Gli insetti comunemente descritti come insetti volanti devono la loro sopravvivenza alla presenza di ali. Gli insetti sono gli unici invertebrati con ali. Originariamente usate solo per planare, nel corso dei secoli si sono evolute in modo tale da permettere a questi animali di volare. Grazie a loro, gli insetti sono in grado di muoversi, cercare cibo, fuggire dai predatori e accoppiarsi. Gli insetti volanti sono costituiti da un esoscheletro con un corpo distinto in tre parti: capo, torace sul quale si innestano le ali (sempre in numero pari e fino a un massimo di 4) e addome. La maggior parte degli insetti percorrono un ciclo di vita che consiste in quattro stadi: uovo, larva (bruco ad esempio), pupa (spesso chiusa in un bozzolo) e adulti, che di solito hanno le ali. Alcuni, come le termiti e le formiche alate, possiedono ali solo per un periodo limitato della propria vita e perché appartenenti a determinati ruoli all’interno della colonia.
Gli insetti volanti infestanti oltra ad essere particolarmente sgraditi nell’ambiente umano possono essere dannosi per gli ambienti e per la salute. In particolare:
possono infliggere morsi e punture causando dolore e gonfiore
possono trasmettere una serie di gravi malattie batteriche, virali e parassitarie per l'uomo e gli animali domestici
gli allergeni prodotti dalle infestazioni di insetti negli edifici possono causare asma
possono contaminare prodotti alimentari, acque, superfici, tessuti e altri materiali come il legno, danneggiando abbigliamento e mobili.
La maggior parte degli insetti è dotata di ali allo stato adulto e si sposta volando. Alcuni insetti, però, come gli scarafaggi pur dotati di ali preferiscono strisciare per cercare cibo e rifugio. Altri, come pulci e pidocchi, non sono dotati di ali e possono solo strisciare o saltare per spostarsi. Gli insetti sprovvisti di ali, e quelli che pur possedendole non si muovono volando, sono considerati insetti striscianti.
Gli aracnidi (ragni, zecche, acari, scorpioni) sono comunemente chiamati insetti striscianti anche se non appartengono alla famiglia degli insetti, ma sono in realtà atropodi. Sono caratterizzati da due sezioni del corpo, il cefalotorace (insieme testa e torace) e l’addome con otto zampe. Le zecche e gli acari hanno un ciclo vitale simile agli insetti con uova, larva, ninfa e stadio adulto. I ragni e gli scorpioni producono uova e passano allo stadio larvale nell’uovo, si schiudono come piccoli adulti prematuri che devono passare attraverso molte mute per raggiungere lo stadio adulto.
Gli insetti striscianti e gli aracnidi sono infestanti poichè:
possono causare dolore e gonfiore per la reazione immunitaria del corpo ad un fluido estraneo che possono iniettare con il loro morso
i morsi possono trasmettere malattie batteriche, virali e parassitiche agli umani e animali domestici
gli allergeni prodotti dall'infestazione della casa possono causare asma
consumano e danneggiano i prodotti alimentari e contaminano acqua e superfici in casa e nei luoghi di lavoro
provocano danni ai prodotti tessili e nel caso dei tarli a prodotti in legno.
I roditori sono presenti in ogni continente tranne che in Antartide e costituiscono il 41% dei mammiferi con 2277 specie viventi. La loro caratteristica distintiva è la crescita continua degli incisivi, nella mascella superiore e inferiore. Per questo devono sempre consumarli impedendo che diventino troppo lunghi.
I roditori tendono ad essere animali sociali e vivono all’interno di colonie che possono essere composte da pochi o molti membri. La loro capacità di riprodursi rapidamente è il motivo che li rende particolarmente fastidiosi quando decidono di stabilire la loro colonia presso case o imprese.
I tipi di roditori selvatici che possono essere portatori di malattie pericolose per gli esseri umani vi sono il topo comune e il ratto, a sua volta distinguibile in ratto dei tetti (ratto nero) e ratto di fogna (ratto marrone). Capire il tipo di infestazione aiuta a capire quale azioni intraprendere nello specifico.
I roditori possono essere portatori di una vasta gamma di malattie come la salmonella, la leptospirosi, il tifo, la malattia di Lyme, la rabbia e il vaiolo, trasmesse direttamente attraverso escrementi, urina o morsi, oppure indirettamente poiché l’animale diventa riserva di malattie trasmesse da zanzare, mosche, pulci, zecche, pidocchi o acari.
Altri tipi di danno provocati da un’infestazione di roditori sono:
i danni ad alimenti: possono contaminare gli alimenti durante ogni fase di lavorazione e distribuzione nel caso vengano in contatto con la filiera alimentare
i danni strutturali: edifici, argini, ponti, fognature sono solo alcuni dei luoghi abitualmente danneggiati dai roditori
la contaminazione di merci come capi di abbigliamento e arredamento
il rosicchiamento di mobili e cavi elettrici, nonché di ogni cosa sembri loro commestibile
È noto che gli uccelli infestanti sono veicoli di diverse malattie sia direttamente attraverso i loro escrementi sia indirettamente poichè possono ospitare diversi parassiti quali zecche, pulci e acari, che possono contagiare gli esseri umani causando gravi reazioni allergiche o pericolose malattie infettive come salmonella, psittacosi e influenza avaria. È, quindi, importante agire rapidamente ai primi segni di una infestazione da uccelli al fine di evitare questi rischi per la salute.
Alcune specie di uccelli, inoltre, sono considerate un problema grave per molte aziende, monumenti e condomini. Piccioni e altri volatili come gabbiani, storni e passeri possono entrare negli edifici attraverso le aree di carico e scarico o attraverso eventuali parti danneggiate nei tetti e causare gravi danni agli edifici.
Piccioni e altri volatili infestanti possono procurare i seguenti danni:
trasportare pulci, acari, zecche, pidocchi e altri insetti in grado di infliggere punture e trasmettere malattie, costituendo un grave rischio per la salute
esibire comportamenti aggressivi e attaccare i clienti e il personale dipendente, soprattutto a difesa delle giovani nidiate nella stagione riproduttiva
causare importanti danni agli edifici come scalzare le tegole del tetto, bloccare le grondaie, costruire nidi e depositare escrementi che corrodono le strutture.
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